(Foto P.Boren)
Parigi – Più che una partita, una lezione di tennis. Carlos Alcaraz ha demolito Tommy Paul con un netto 6-0 6-1 6-4 in appena un’ora e 34 minuti, centrando la semifinale del Roland Garros 2025. Una prestazione a tratti disarmante per intensità e precisione da parte del numero 2 del mondo, che ha mostrato la miglior versione di sé nel momento più importante.
Il punteggio dice già tutto. L’americano, numero 12 del ranking ATP, ha provato a reggere l’urto ma si è ritrovato incastrato nel ritmo forsennato imposto dallo spagnolo, vittima perfetta con il suo tennis piatto e privo di variazioni. Carlos non ha fatto sconti, esibendo una velocità di braccio impressionante, un’aggressività costante e una valanga di vincenti da ogni angolo del campo.
Alcaraz ha concesso solo un game nei primi due set, dominati senza appello. Paul, che l’anno scorso a Wimbledon era riuscito a strappargli un set, stavolta ha potuto solo cercare di limitare i danni. La differenza sulla terra parigina è sembrata abissale.
Nel terzo set, con il match già virtualmente chiuso, lo spagnolo ha tolto un po’ il piede dall’acceleratore, permettendo all’americano di chiudere con un parziale meno severo. Ma la sostanza non cambia: Alcaraz è sembrato semplicemente inarrestabile.
Giovedì sarà semifinale contro Lorenzo Musetti. Il carrarino cercherà l’impresa provando a spezzare il ritmo dello spagnolo, come accaduto parzialmente a Monte-Carlo. Missione ardua, ma non impossibile: Alcaraz non è invincibile, anche se quello visto oggi ha davvero rasentato la perfezione.
La cronaca del match
Primo set – 6-0
Alcaraz parte come una furia. In meno di mezz’ora è già 6-0, con scambi che durano mediamente tre colpi. Troppa la differenza di peso e intensità di palla. Paul è frastornato e impotente. In appena 30 minuti, il set è archiviato.
Secondo set – 6-1
Paul conquista il suo primo game tra gli applausi del pubblico, ma è un fuoco di paglia. Alcaraz ricomincia a martellare e vola rapidamente sul 4-1, dominando ogni aspetto del gioco. Sul 5-1 lo spagnolo risponde con un vincente su una prima a 207 km/h e chiude il parziale dopo 53 minuti. La sensazione è quella di un match già finito.
Terzo set – 6-4
Paul prova una reazione d’orgoglio, tiene il servizio e si aggrappa al pubblico. Si lotta di più: il servizio dell’americano comincia a dare qualche frutto, mentre Alcaraz commette un paio di errori gratuiti. Ma sul 4-4, il numero 2 del mondo piazza l’allungo decisivo con il break che vale il 5-4. Poco dopo, chiude i conti con un’altra serie di colpi vincenti. (7080)