Roland Garros : Ottimo esordio per Lorenzo Musetti che batte Hanfmann in tre set

(Foto P.Boren)

Dopo un primo set più equilibrato, Lorenzo Musetti ha dominato Yannick Hanfmann, qualificato,(7-5, 6-2, 6-0) al primo turno del Roland-Garros.

Per la prima volta fa parte dei pretendenti alla vittoria finale al Roland-Garros. Ma questo nuovo status non ha turbato Lorenzo Musetti, testa di serie numero 8, che domenica ha affrontato il qualificato tedesco Yannick Hanfmann. L’italiano, finalista a Montecarlo in questa stagione, non ha concesso alcuna palla break ed è stato superiore al suo avversario in tutti gli aspetti del gioco.

Se non ha convertito le sue prime due palle break, Musetti ha sfruttato la terza opportunità e si è aggiudicato il primo set (7-5). La partita è poi diventata a senso unico, con il recente semifinalista del torneo di Roma che ha infilato dieci giochi consecutivi per chiudere 6-2, 6-0 gli ultimi due set (durata totale del match: 2 ore e 9 minuti). Un risultato che ha soddisfatto gli spettatori del Court Philippe-Chatrier, molti dei quali erano impazienti di assistere alla cerimonia dedicata a Rafael Nadal.

Musetti parte forte a Parigi: “Mi sento pronto per vincere uno Slam”

“La prima partita in uno Slam non è mai facile,” ha dichiarato Musetti in conferenza stampa. “C’erano condizioni difficili oggi, soprattutto per il vento. Non sentivo la palla come avrei voluto, ma ho servito bene per tutta la partita, ed è stata quella la chiave per alzare il mio livello.”

Il toscano, testa di serie n°8 e reduce da una semifinale a Roma e una finale a Montecarlo, ha parlato anche del suo unico ricordo personale con Rafael Nadal, celebrato domenica sul Philippe-Chatrier.

“Mi sono allenato con lui qui a Roland-Garros quando avevo 18 o 19 anni. Ho perso il set 6-1 o 6-0, ero terrorizzato dal suo gioco. Era il mio primo Roland-Garros, un onore condividere il campo con lui.”

“Ricordo anche quando, dopo la mia prima vittoria ATP a Roma contro Wawrinka, mi fece i complimenti passando dietro di me durante un allenamento. Disse qualcosa in spagnolo, tipo ‘bella partita’. Tremavo.”

Musetti ha poi spiegato di sentirsi più maturo e pronto ad affrontare le due settimane dello Slam parigino:

“Ora ho più esperienza nei Major. So cosa serve per affrontare uno Slam, non solo sul piano fisico, ma anche nella mia routine quotidiana e nel mio modo di vivere il tennis. Questo mi dà fiducia.”

Alla domanda su come le ultime settimane abbiano cambiato le sue prospettive, il 22enne è stato diretto:

“Dopo questa tournée sulla terra, mi sento pronto per provare a vincere. È il mio obiettivo. Devo essere ambizioso se voglio migliorare.”

“Sulla terra mi sento a mio agio. Se non sarà quest’anno, continuerò a lavorare con questa mentalità.”

Con quattordici vittorie stagionali sulla terra battuta già in tasca, Musetti si prepara ora ad affrontare il vincente tra il francese Valentin Royer e il colombiano Daniel Galan. (6650)

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