Ad Anghiari fa tappa il museo della Racchetta, 145 anni di storia del tennis

Il Tennis Club Anghiari ASD ospiterà presso la Sala Audiovisivi del borgo tiberino il “Museo della Racchetta”, la più importante mostra al mondo dedicata a questo attrezzo sportivo la cui sede è a Baldissero d’Alba in provincia di Cuneo, dove possiede una collezione unica composta da oltre 1.300 pezzi diversi che raccontano gli oltre 145 anni di storia del Tennis.

Straordinario nel suo genere, il Museo della Racchetta diventa all’occorrenza anche itinerante. Ha infatti già esposto i propri gioielli agli Internazionali di Roma (con Philip Morris), a Perugia, Todi, Parma, Olbia, e Canelli. Torino ha ospitato la rassegna alla Nuvola Lavazza e nello spazio Gattinoni del capoluogo piemontese, durante le ATP Finals 2023 dello scorso novembre.

L’esposizione “Museo della Racchetta” sarà inserita in qualità di evento collaterale della prossima edizione della Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana, prevista ad Anghiari nel periodo 25 Aprile – 1° Maggio 2024.

L’iniziativa intende promuovere la cultura dello sport e del Tennis attraverso la secolare storia della racchetta con un percorso espositivo che andrà in scena in concomitanza alla Mostra dell’Artigianato, con lo scopo di evidenziare come le competenze artigiane dell’uomo abbiano reso anche possibili la creazione di manufatti tecnico sportivi di alto livello, ottenuti dalla lavorazione della materia prima “legno”, proveniente da diverse essenze.

La tematica narrativa vuole partire dall’idea dell’albero da cui l’uomo ricava tuttora il legname, materiale che dopo varie lavorazioni diventava prima tavola grezza, poi listello rifinito, fino ad assumere la forma di racchetta da Tennis, autentico strumento sportivo frutto dell’ingegno umano.

Ma non solo: dal legno si ricavano anche gli strumenti musicali a corda. Nostra intenzione è anche creare una sinergia di collegamento con la Filarmonica Mascagni, mettendo in mostra il violino nelle sue componenti formali, la cui lavorazione ricorda, nelle modalità esecutive, quella della racchetta. La Musica e il Tennis vengono così messe a confronto come Arti.

Lo Sport, come affermato da Nelson Mandela: “…ha il potere di cambiare il mondo, di portare speranza dove c’è disperazione, di suscitare emozioni e creare, consolidare un senso di appartenenza ad una comunità, ad un territorio”.

In questa ottica si colloca l’idea di questa mostra collaterale sulla racchetta da Tennis in legno, inserita ufficialmente nel programma della Mostra dell’Artigianato della Valtiberina Toscana di Anghiari, proprio per testimoniare e dare corpo alla trasversalità che lo Sport riveste, fenomeno sociale in grado di inserirsi ed abbracciare più settori, veicolando messaggi propositivi, favorendo la crescita culturale, sociale ed economica della società.

In questo modo il Tennis Club Anghiari ASD torna a proporre eventi unici ed originali, associazione del territorio tiberino capace di far parlare di sé attraverso idee e progetti culturali di ampio respiro.

Menzioniamo la nascita del Circuito Altotiberino di Tennis nel 1986, diventato agli inizi degli anni 90 il Circuito delle Vallate Aretine, evento oggi diffuso su tutto il Centro Italia, il cui acronimo, CVA, è stato pensato proprio ad Anghiari in quegli anni.

Ma non solo. In tempi meno lontani, 2011, l’ideazione del Sistema Ranking Integrato, un modello di animazione sportiva che ha anticipato di oltre 5 anni l’avvento del TPRA promosso oggi dalla FITP, modello che fece sfidare a scopo ricreativo, centinaia di tennisti amatori in lizza per un posto nella classifica sociale che ogni settimana vivacizzava l’attività del Club.

Da ricordare anche l’invio a Roger Federer nel 2012, giocatore ritiratosi ormai dalle scene agonistiche, della nomina di Socio a Vita Honoris Causa del Tennis Club Anghiari ASD per meriti sportivi, con tanto di delibera del Consiglio Direttivo tradotta in lingua tedesca – e relativa pergamena – spedita direttamente a Basilea direttamente a casa del campione svizzero.

In occasione dei 40 anni dalla fondazione, nell’estate del 2013, la raccolta biografica ospitata al Caffè dello Sport di Anghiari, in cui fu raccontata la storia di un sodalizio che amava definirsi: “Il Piccolo Tennis che prende spunto dal Grande Tennis”.

Nel 2014 il TCA chiese l’inserimento nell’Albo delle associazioni sportive aderenti ai principi della Carta Etica dello Sport emanata dalla Regione Toscana, iniziando a promuoverne principi e valori che la ispirano con progetti, eventi e seminari rivolti agli studenti dell’Istituto Comprensivo di Anghiari e Monterchi di Scuola Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado.

Nella stagione 2015 il Tennis Club Anghiari ospitò il Masters del CVA maschile e femminile, con una cerimonia finale al Teatro di Anghiari ed una coreografia di danza dedicata alla tennista francese Suzanne Lenglen vissuta negli anni 20.

Non solo Tennis, quindi, ma aggiungere cultura intorno allo Sport, suggerendo progetti con finalità educative importanti.

L’evento Museo della racchetta ad Anghiari è organizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale, l’ente Pro Loco, la Banca di Credito Cooperativo di Anghiari e Stia, il G.S. Dynamis Bike SSD, la ASD Volley Revolution, il premio sportivo nazionale “La Clessidra”, alcune aziende site nel territorio tiberino anghiarese. (3199)

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