Rolex Paris Masters: Novak Djokovic soffre, lotta e si qualifica per i quarti

(Foto P.Boren)

Parigi – Dopo il numero due, tre e quattro del mondo il Masters 1000 di Parigi Bercy rischia di perdere anche il n.1. Novak Djokovic inizia bene l’ottavo di finale che lo vede opposto all’olandese Tallon Greikspoor (23) . Break ad inizio partita, vantaggio di 4-2 e servizio quando il meccanismo fino allora perfetto del gioco del serbo si grippa e non riesce più a ritrovare la fluidità di inizio match. Griekspoor infila una serie di 5 giochi consecutivi e porta a casa la prima frazione nonostante i cori “Novak Novak” di un pubblico questa volta dalla parte del n.1 del mondo.  Che qualcosa non andava nel fisico del serbo era evidente. Troppo abulico e poco combattivo. Nole chiama il medical time out e si fa dare qualcosa, così sembra dalle tribune, per il mal di testa. All’interno della Accor Arena fa sempre molto caldo e se aggiungiamo i sedicimila spettatori l’aria di chi corre sul campo può diventare presto pesante ed irrespirabile. La medicina fa effetto perché pur non giocando bene Djokovic ritrova la prima di servizio e porta il set al tie-break.  Griekspoor aggressivo fino allora, si spegne e cede per sette punti a due. La terza frazione inizia nel segno di Djokovic che pur continuando a giocare sotto il suo livello attuale fa il break al quinto gioco. Stasera per Djokoivc non è serata . Sbaglia una palla per il 5-3 e subisce il contro break. Ma non si vincono 24 Slam per caso. Djokovic alza il livello per gli ultimi due game e chiude un match difficile e complicato. Due ore e trentasette per la possibile rivincita con il danese Rune della finale dello scorso anno. Sempre che non si metta di mezzo Altmaier.

Una delle capacità dei grandi campioni è quella di vincere anche quando le cose non vanno bene come spiega Djokovic

Devo essere sempre pronto per giocare tre set anche se non avevo abbastanza energie. E’ come è non è stato un grande match, ma dovevo accorciare gli scambi. Giocare più veloce tenere i punti corti. Nel terzo poi ho iniziato e sentirmi meglio, ma è stato tutto un su e giù. Una di quelle partite dove devi trovare una soluzione in certe circostanze che non sono le migliori per te. Tallon ha tenuto un livello di tennis molto alto ed ha meritato molto di vincere questa partita, ma è lo sport e può succedere che un punto possa decidere il vincitore di un incontro.” conferma Novak che continua  “Stasera all’inizio mi sentivo bene, ma poi ho cominciato a sentirmi molto debole. Fino alla fine del secondo set con un livello di energia molto basso. Ho trovato le soluzioni giuste, particolarmente nel secondo dove speravo di arrivare al tiebreak. Ho servito bene ed ho finito bene il match. Il pubblico è stato ottimo e non ho fatto niente per provocare il pubblico. Non è facile quando si spende più tempo nelle toilette che sul campo come negli ultimi giorni. Domani sarà meglio, spero che la salute vada nella direzione giusta .E’ uno di quelle partite in cui bisogna accettare quello che succede e restare attaccati alla partita.” (2204)

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