(Foto P.Boren e FITP)
da supertennis.tv
Miami – Esordio soft, anche se non proprio impeccabile, di Jannik Sinner nel “Miami Open”, secondo ATP Masters 1000 stagionale (combined con il terzo WTA 1000 del 2023) dotato di un montepremi di 8.800.000 che si sta disputando sui campi in cemento dell’impianto dell’Hard Rock Stadium (la “casa” dei Miami Dolphins di football NFL), in Florida.
Il 21enne di Sesto Pusteria, n.11 del ranking e 10 del seeding, in rotta di collisione con il russo Rublev negli ottavi, è entrato in gara direttamente al secondo turno battendo 64 62, in un’ora e 23 minuti di partita, il serbo Laslo Djere, n.58 ATP. Non la migliore partita di Sinner (17esimo successo stagionale per lui), che però si è adattato rapidamente alle diverse condizioni di Miami rispetto ad Indian Wells, a cominciare da un bel 70% di umidità. Jannik ha chiuso con 13 vincenti a fronte di 12 gratuiti (10 contro 19 il bilancio del suo avversario): abbastanza bene con la prima di servizio (il 58% in campo con il 79% dei punti conquistati), meno con la seconda (appena il 43% dei punti vinti).
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