ROLAND GARROS: Serena ai quarti, ma che paura! Sconfitta con onore Sloane Stephens

Dopo il ko di Maria Sharapova, questo lunedì ha rischiato davvero di trasformarsi in una giornata da incubo con l’uscita di scena anche dell’altra grande protagonista del tabellone femminile, Serena Williams. La numero uno del mondo ha infatti rischiato seriamente di dover abbandonare Parigi sotto i colpi della giovane connazionale Sloane Stephens, che già qualche anno fa a Melbourne ha dimostrato di sapere come fare a mettere ko Serena nei tornei dello Slam. Stavolta a prevalere è stata Serena Williams, che però è dovuta ricorrere al terzo set per continuare la sua avventura sulla terra rossa del Roland Garros (1-6 7-5 6-3).
E’ una Serena Williams irriconoscibile quella che si è presentata quest’oggi sullo Chatrier: la numero uno del mondo è parsa nel primo set totalmente in balia della sua avversaria, forse anche a causa di un problema fisico, concedendo in avvio alla Stephens un doppio break di vantaggio e conquistando alla fine solo il game della bandiera (6-1). Molto più equilibrio nella seconda frazione, andata via abbastanza liscia fino al 3 pari, quando Serena è finalmente riuscita a strappare il break, issandosi sul 4-3. Prontissima però la reazione della giovane connazionale, che ha subito recuperato il maltolto, impattando così sul 4 pari. A fare la differenza è stata l’aggressività della Williams, che ha giocato un superbo undicesimo game, strappando la battuta all’avversaria e conquistando poi il 7-5 che ha rimandato il verdetto al terzo set.
Il parziale decisivo ha visto un avvio abbastanza lento, con entrambe le giocatrici attente a non rischiare e a non concedere il break. A prevalere è stata la più esperta, visto che Serena ha strappato la battuta nel quinto gioco e si è portata sul 4-2. Il break che ha ucciso la partita è arrivato poco dopo, nel nono gioco, ed ha regalato alla Williams il 6-3 che le vale l’accesso ai quarti di finale del Roland Garros, in cui la statunitense se la vedrà con la nostra Sara Errani.

Iolanda Gambuzza (956)

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