ROLAND GARROS 2014 : Maria Sharapova “Sono orgogliosa della mia vittoria”

maria 49

 

 

E’ stata una partita molto dura sul piano fisica. E poi alti e bassi in continuazione. Nel tie-break stavo per vincere ed ho perso 4 punti di fila. Non volevo perdere al terzo, sono stata sempre aggressiva, anche se ci sono stati molti break? E’ stata una vittoria emozionante, ogni vittoria é differente, ma adesso che sono più grande le apprezzo di più . Non avrei mai creduto di vincere Roland Garros due volte, più di ogni altro Slam. Se qualcuno me lo avesse detto gli avrei risposto che era ubriaco. Ma non c’è niente di più bello che vincere uno Slam.” Il sorriso delle grandi occasioni e l’applauso di tutti i giornalisti presenti, Maria Sharapova oggi ha veramente fatto un capolavoro, anzi ha giocato per due settimane un grande tennis, riuscendo a recuperare da situazioni difficili, tre incontri vinti sotto di un set ed un totale di 10 ore passate in campo prima della finale. “Uno Slam non si vince da soli. Io sono contenta del mio team. Ognuno di loro fa un lavoro incredibile. La seconda metà dello scorso anno è stata dura (Maria dopo Wimbledon aveva giocato una sola partita a causa di un infortunio alla spalla) e quando ho ripreso in campo non avevo una buona attitudine, sapevo che dovevo migliorare doveva cambiare. E grazie al mio team i risultati sono arrivati. Non pensavo al Roland Garros, ma oggi sono contenta. E’ stata la vittoria più emozionante e la più fisica. Una finale che dura tre ore con moltissimi scambi e colpi e situazioni. Sono molto orgogliosa di quello che ho fatto.” Dieci anni fa la vittoria a Wimbledon emozioni diverse “E’ incredibile essere ancora qui davanti a voi dopo dieci anni. Allora avevo 17 anni era giovane e pensavo che avrei avuto ancora molti altri successi. Oggi questa vittoria l’apprezzo molto di più. Simona ha giocato benissimo, mi ha spinto al limite è stata molto consistente. Ha il gioco per fare grandi risultati. E’ stato un bel torneo perché c’è la nuova generazione che arriva, la vecchia e qualcuno di mezzo come me. All’inizio del torneo, non si era nemmeno giocato il primo turno tutti mi chiedevano cosa pensavo del mio quarto contro Serena. Io dicevo di attendere perché c’erano tante tenniste in corsa, che potevano fare bene. L’abbiamo visto ed é bene che nel tennis femminile ci siano più giocatrici in grado di vincere.”

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