Roland Garros :  Carlos Alcaraz, il nuovo re di Parigi battuto Sinner in una battaglia epica

(Foto P.Boren)

Parigi – Carlos Alcaraz conquista il suo secondo Roland Garros al termine di una finale straordinaria contro Jannik Sinner, durata 5 ore e 29 minuti. Lo spagnolo si impone con il punteggio di 4-6 6-7(4) 6-3 7-6(6) 7-6(2), rimontando due set di svantaggio e annullando tre match point nel quarto set.

È stata una battaglia senza sosta, fisica ed emotiva, nella quale Alcaraz ha mostrato ancora una volta una resilienza fuori dal comune. Dopo aver subito il break sul 5-4 del quinto set, il murciano ha rischiato grosso sul 5-6, 15-30, ma ha saputo girare il match con un back difensivo prodigioso, complice un errore gratuito di Sinner. Da quel momento, ha cambiato marcia e dominato un tie-break finale che ha lasciato poco spazio al rivale: 10-2 il parziale conclusivo, con sette match point a disposizione.

Sinner, alla sua prima finale a Parigi ha mostrato momenti di grande lucidità e coraggio, ma alla distanza ha pagato la fatica fisica e la minore brillantezza atletica rispetto all’inarrestabile Alcaraz, che si conferma la sua bestia nera.

La cronaca della finale

Primo set – Sinner parte forte, Alcaraz in difficoltà

 

Sinner inizia servendo e affronta subito tre palle break nel game inaugurale, ma riesce a salvarsi con autorità dopo 16 punti di lotta serrata. Alcaraz replica tenendo il turno di battuta, ma soffre quando Sinner sale 15-40 nel quarto gioco: annulla le due palle break e si porta sul 2-2. Il primo break del match arriva nel quinto gioco con un dritto lungo di Sinner. L’azzurro non si scompone, torna in parità, e dopo un breve medical time-out per un problema al piede destro, strappa di nuovo il servizio al murciano e chiude il set 6-4 grazie a un dritto che finisce in corridoio dopo aver toccato il nastro.

 

Secondo set – L’azzurro vola sul 3-0 e resiste nel tie-break

 

Sinner parte fortissimo anche nel secondo set: break immediato e confermato per il 3-0. Alcaraz comincia a trovare qualche soluzione, accorcia le distanze, ma non riesce a impensierire il servizio dell’azzurro fino al 5-2. Qui Sinner ha un momento di esitazione e concede il controbreak. Alcaraz pareggia 5-5, ma Sinner ritrova aggressività e porta il set al tie-break. Nel gioco decisivo, l’altoatesino scappa subito sul 6-2 e chiude 7-4 alla quarta occasione utile.

 

Terzo set – Reazione Alcaraz

 

Sotto di due set, Alcaraz cambia marcia. Nonostante il break subito in avvio, il murciano reagisce immediatamente e infila tre giochi consecutivi per portarsi avanti 3-1. Il servizio lo sorregge nei momenti delicati, mentre Sinner accusa un primo calo fisico. Alcaraz approfitta della situazione, fa corsa di testa e chiude 6-3 con autorità.

 

Quarto set – Match point annullati e colpo di scena

 

L’equilibrio regna sovrano per tutta la frazione. Sinner strappa il servizio sul 3-3 e sale 5-3. Quando va a servire per il match, si ritrova sullo 0-30, ma conquista tre match point consecutivi. Qui Alcaraz si aggrappa al suo tennis e alla sua incredibile determinazione: annulla le tre chance, recupera il break e infila 13 punti a 1 per ribaltare l’inerzia. Sinner riesce a portare il set al tie-break, ma lo spagnolo è ormai dominante e chiude 8-6 portando tutto al quinto.

 

Quinto set – Cuore, nervi e un tie-break senza storia

 

Il quinto set è una montagna russa emotiva. Alcaraz parte con un break e si porta sul 3-1, approfittando di un Sinner visibilmente affaticato. Ma l’azzurro non molla, recupera il break sul 5-5, e passa in vantaggio 6-5. Lo spagnolo tiene il servizio e si arriva al tie-break, dove non c’è storia: Alcaraz domina dal primo punto, salendo 6-0 e poi 9-2. Chiude 10-2 con un passante di rovescio che mette il punto esclamativo su una delle finali più epiche degli ultimi anni.

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