da eurosport.it
TENNIS, WTA FINALS – Jasmine Paolini parte col botto alle WTA Finals di Riyad. L’azzurra supera 7-6 6-4 Elena Rybakina e si mette subito in vetta al ‘gruppo Purple’ insieme ad Aryna Sabalenka. Il successo vale alla Paolini l’immediato incrocio lunedì proprio con la n°1 del mondo.
È un ‘buona la prima’ per Jasmine Paolini alle WTA Finals di Riyad. L’azzurra, all’esordio assoluto nel torneo riservato alle migliori otto giocatrici dell’anno, trova subito un prestigioso successo contro Elena Rybakina, quinta forza del mondo. Paolini, che già aveva superato la kazaka quest’anno ai quati di finale del Roland Garros (ma con cui aveva perso qualche settimana prima di quell’evento a Stoccarda), si è imposta col punteggio di 7-6 6-4 al termine di un match tirato, ma alla fine meglio gestito rispetto alla propria avversaria.
Sì perché Rybakina si presentava qui reduce da mesi di sostanziale inattività, con solo 3 partite giocate dalla semifinale di Wimbledon – metà luglio – in poi. Certo, su questa superficie e in condizioni sostanzialmente di palla veloce e dal rimbalzo alto – per Jasmine una giocatrice così forte al servizio poteva comunque essere un ostacolo non banale.
La partita
La kazaka però ha sbagliato tantissimo in questa partita, colpendo – soprattutto nel primo set – una quantità di errori non forzati davvero troppo elevata: ben 36; che diventeranno 45 al termine del match. Una sorta di ‘banca punti’ cui attingere per Paolini, che nel primo parziale in particolare ha anche lei un po’ avvertito il peso dell’occasione, di una partita e di un palcoscenico che la toscana non aveva mai calcato prima in carriera. Forte però di un primo set alla fine portato via al tie-break – ma non senza sofferenze anche in questo caso, con un 6-2 di vantaggio diventato poi tirato 7-5, Paolini si è sciolta nel secondo set, facendo vedere le cose migliori della sua partita ma soprattutto concretizzando quel break di vantaggio che invece aveva visto sfuggire via nel primo. Jasmine, alla fine molto semplicemente ‘più solida’ rispetto a Rybakina, ha fatto valere insomma una regola comunque importante nel mondo del tennis: sbagliare meno, in giornate così fallose dell’avversaria, può essere la ricetta più semplice per portarsi via la vittoria.
Un successo dunque che, come pronosticato alla viglia di questo torneo nella presentazione degli scenari, era davvero chiave. Rybakina, senza una partita ufficiale da due mesi, doveva presentarsi per Paolini come un’opportunità da sfruttare al volo. Brava Jasmine non solo a farlo, ma a farlo per 2 set a 0, appaiandosi così in vetta al ‘gruppo Purple’ insieme alla Sabalenka staccata solo di un piccolissimo ‘-2 game’ nel conteggio partite/set/game con la bielorussa.
Certo, lunedì, poi, arriverà per Paolini proprio la n°1 del mondo in un match già decisivo per entrambe. Con una vittoria Jasmine sarebbe infatti già certa del passaggio in semifinale. Se così non sarà, tutto rimandato in ogni caso a mercoledì, quando contro la cinese Qinwen Zheng si giocherà con ogni probabilità il match da dentro-fuori. Paolini però, proprio rispetto a Rybakina e Zheng, con questa vittoria, è già in una situazione più favorevole. Buona la prima, insomma, dicevamo… Decisamente ‘buona la prima’. (5534)