RolexParisMasters : Zverev re di Parigi, il tedesco domina Humbert 6-2 6-2

Parigi – E Alexander Zverev il nuovo re del RolexParisMasters. Il tedesco bastano un’ora e quindici minuti per dominare 6-2 6-2 il francese Ugo Humbert numero 18 del ranking.

Le tante le speranze riposte dai transalpini in questa finale che vedeva dopo 13 anni (Monfils 2011) si sono spente solo dopo due giochi. Zverev nette a segno il primo break ed inizia la cavalcata vincente che lo porterà al secondo titolo Masters 1000 della stagione, dopo gli Internazionali d’Italia. Una finale senza storia. Enorme la differenza tra il futuro numero due del ranking ed Humbert che da lunedì sarà 14 guadagnando quattro posizioni. Primo set dominato da Zverev al servizio, un solo quindici concesso, ma anche negli scambi da fondo. Palla troppo veloce e profonda quella del tedesco. Humbert costretto al limite del proprio tennis non riusciva a reggere più di tre o quattro scambi. Poi immancabilmente arriva il vincente o l’errore non forzato del transalpino. La prima frazione si chiudeva dopo 36 minuti, un niente per una finale di un Masters 1000. Il pubblico oltremodo generoso ieri si ammutoliva. Zverev infilava in apertura del secondo set una striscia di quattro giochi a zero. La finale era finita. Poi il tedesco rifiatava e Humbert teneva due volte il servizio, ma al primo match-point Zverev chiudeva scendendo a rete. Primo titolo a Parigi e secondo posto del ranking. Zverev è ritornato nel tennis che conta e può aspirare al posto di terzo incomodo tra Sinner ed Alcaraz. Anche se  solo matematico intanto il sorpasso ad Alcaraz è cosa fatta ed alle Finals, già vinte nel 2011, Zverev dopo Sinner è il secondo favorito.

“Mi dispiace d’averlo battuto.” dichiara Zverev durante la premiazione “Complimenti comunque ad Ugo che ha giocato una splendida settimana e spero che un giorno riuscirà a vincere questo trofeo. Conosco il lavoro che fa e questa non è la sua ultima occasione. Ovviamente felicitazioni anche al tuo team e anche al mio team che mi ha aiutato ad arrivare di nuovo a questa posizione. Dopo il Roland Garros di due anni fa mi hanno aiutato ritornare a questo livello e grazie a loro posso sollevare questo trofeo. Grazie ovviamente a tutti quelli che hanno lavorato al torneo. Noi siamo molto esigenti e grazie per il vostro lavoro. Un grazie anche a tutti gli spettatori. Il pubblico francese è speciale. Appassionato e competente. So che il 99% voleva un altro risultato, ma grazie comunque  a tutti, è bello giocare sia qui che al Roland Garros, e mi farà piacere ritrovarvi tutti nel nuovo stadio. “

LA PARTITA

Primo set. Al servizio Humbert. Il clima è da corrida già dal primo quindici. Ogni punto di Ugo applausi ovvi e cori “Allez Ugo”. Un doppio fallo, ma gioco assicurato con un passante vincente : 1-0. Tocca a  Zverev che si presenta con una prima a 200 all’ora. Replica a 216 km/h e gioco a zero : 1-1. Seconda tenera del francese a 136 km/h, Zverev aggredisce in risposta. Si scambia da fondo, ma la velocità di palla di Zverev obbliga Humbert a giocare al limite. Palla break e dritto in rete. Zverev passa a condurre : 1-2. Servizio a 210 km/h. Zverev domina. Break confermato : 1-3. Ace di Humbert che ha nel servizio la sola arma efficace. Se lo scambio parte la superiorità di Zverev è evidente. Dritto in rete del francese . Palla break. Rovescio incrociato di Humbert . Parità. Ancora un doppio fallo e seconda palla break del gioco. Ace. Scambio vinto dal tedesco. Ancora break point. Break numero due. Cori e pubblico silenziosi. Il set è compromesso : 1-4.  Serve Zverev la cui seconda viaggia sui 160 km/h ed altro gioco a zero : 1-5. Lo spirito dei giorni scorsi ha abbandonato il n.18 del mondo. il francese non riesce a tenere il ritmo dello scambio di Zverev. Resiste il servizio grazie al quale vince un altro game : 2-5. Palle nuove e Zverev che serve per il set. Ace di seconda. Poi Humbert non tiene lo scambio da fondo. Tre set point per il tedesco. Ace e primo set Zverev. Superiorità evidente 6-2 in trentasei minuti, un solo punto concesso sul servizio.

 

Secondo set. Humbert al servizio. Un ace riaccende i cori, ma la superiorità di Zvevrev è schuacciante. Subito due palle break per il tedesco. Dritto in rete di Ugo. Break : 0-1. Zverev dilaga. Tre scambi e Humbert è a due metri dalla palla. Servizio a 207km/h e break confermato : 0-2. Alti e bassi per Humbert. Un passante, un dritto vincente, un rovescio pregevole, ma poi due non forzati ed un doppio fallo. Da 40-0 a palla break e ancora un servizio perso. Doppio break e finale virtualmente finita : 0-3 . Troppa la differenza in campo. Due classi diverse, una velocità di palla superiore per il tedesco che da l’impressione di avere ancora margine. Ace a 211 km/h e nuovo gioco bianco per Zverev :  0-4. Serve Humbert, ma la musica non cambia. Primo quindici per Zverev. Due punti per Ugo, che poi mette un rovescio fuori. Volè esitante del n.3 del mondo e Humbert lo trapassa facilmente. Finalmente un gioco per il francese accolto dal boato di Bercy : 1-4. Oggi il servizio di Zverev è on fire . Vincente a 211 km/h poi altra prima a 212, dritto incrociato imprendibile, per chiudere con un ace. Humbert oggi non ha il livello per tenere testa a Zverev : 1-5. Si riscatta Humbert che riesce a tenere il servizio : 2-5. Zverev serve per il match. Due esitazioni del tedesco portano Ugo sul 30 pari, ma puntuale arriva la prima palla match. Zverev scende a rete e chiude nonostante il passante tocchi il nastro 6-2 6-2 in un’ora e quindici. Zverev è il nuovo re di Parigi. (5526)

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