Wimbledon : Berrettini domina Zverev, ottavi di finale contro Alcaraz

da supetennis.tv

(Foto AELTC)

Wimbledon – Fino alla scorsa settimana nemmeno sapeva se lo avrebbe giocato il torneo che, come dice il diretto interessato, due anni fa gli ha cambiato la vita. Un 2023 fin qui da dimenticare che improvvisamente s’illumina come il sorriso di Matteo Berrettini, di nuovo negli ottavi a Wimbledon, terzo Slam stagionale in corso sull’erba dell’All England Club di Londra e che quest’anno – di nuovo aperto a tutte e con punti validi per il ranking mondiale dopo il pasticcio del 2022 – distribuisce un montepremi record: 44.700.000 sterline. Sono dunque due gli azzurri tra i migliori 16 del torneo (l’altro è Jannik Sinner): è la quarta volta nella storia, la seconda in tre anni (nel 2021 furono Berrettini e Sonego). Al terzo turno il 27enne romano, n.38 ATP, ha sconfitto 63 76(4) 76(5), dopo una battaglia di quasi due ore e mezza, il tedesco Alexander “Sascha” Zverev, n.21 del ranking e 19 del seeding, alla settima partecipazione al Major londinese con gli ottavi raggiunti nel 2017 e nel 2021 come miglior risultato. Ottavi che invece raggiunge per la terza volta Matteo: meglio di lui in casa Italia solo Pietrangeli con cinque presenze. Un bel tour de force per Matteo che da martedì è sceso in campo tutti i giorni: causa pioggia, ce ne sono voluti tre solo per completare il derby azzurro d’esordio, poi venerdì un veloce tre set a zero per archiviare il secondo ostacolo quindi la sfida contro Zverev. “Ho passato tanti giorni nel mio letto a piangere, quindi giocare cinque giorni di fila per me è niente adesso. Triste, ma vero. Mi è mancato tanto competere…”, ha ammesso l’azzurro nell’intervista post-match. The hammer is back! Berrettini, che ha tenuto 54 turni di battuta su 54 fin qui nel torneo, ha concesso ed annullato un’unica palla-break: per lui 15 ace e tre doppi falli ed il 69% di prime in campo con il quale ha portato a casa l’86% dei punti. A referto 36 vincenti a fronte di 22 gratuiti (34 contro 23 il bilancio di Zverev).

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