(Foto P.Boren)
Parigi – “Sono stanco. Diciamo che oggi ci ho provato anche se avevo poche energie. Dopo 3 o 4 game la mano ha iniziato a farmi male, ma non è quello. Ho la parte vicino al pollice un po’ gonfia, ma non ho perso per quello.” Un po’ demoralizzato, più per l’ennesimo problema fisico che per la sconfitta Jannik Sinner commenta così la sua prestazione odierna. “Forse non era la migliore partita per finire l’anno. Avrei preferito un altro risultato, ma vedremo l’anno prossimo. Adesso prendo qualche giorno off. La cosa più importante è ricaricare le batterie. E’ stato un anno lungo, difficile ogni volta che stavo giocando bene mi è successo qualcosa. Purtroppo quando hai un problema fisico non lavori per migliorarti, ma per ritornare al livello pre infortunio.” Resta ancora la Davis, ultimo impegno dell’anno per cui Jannik non si scalda più di tanto “Cercherò di lavorare una settimana e poi dopo la Davis prenderò un paio di giorni di riposo prima di iniziare la vera preparazione per il 2023. In dicembre ci sarà tempo per essere pronti e per provare cose nuove. E’ stato un anno importante mi dispiace solo per come ho chiuso la stagione.” Il focus è sulle cose da migliorare e sul 2023 “Lavorerò sul rovescio, cambieremo qualcosa sulla tecnica del servizio. C’è un mese e mezzo di tempo e si può cambiare un po’ la tecnica. Ci sarà un lavoro alla ricerca di varietà, ma anche per non perdere quello che c’è già. Quest’anno ho giocato pochi tornei per gli infortuni mi manca di giocare con più continuità.” Un po’ la situazione di Matteo “Ci devo ancora parlare anche lui tiene alla Davis come me e daremo il massimo per portarla a casa , ma soprattutto sarà importante il lavoro per il 2023 che dovrà essere un anno importante di svolta.” Ed è quello che speriamo tutti. Auguri Jannik.
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