Roland Garros : Musetti agli ottavi, Cecchinato si arrende al 5°

(Foto Patrick Boren)

RIsultato : L.Musetti b. M.Cecchinato 3/6 6/4 6/3 3/6 6/4

Dal nostro inviato a Parigi – Va a Lorenzo Musetti il derby italiano

 

contro Marco Cecchinato. Il 19enne di La Spezia vince al quinto dopo tre ore e sette minuti di grande tennis.

Una bella partita con in campo due giocatori quasi di altri tempi. Entrambi rovescio ad una mano e tennis più tecnico che muscolare. Da una parte Marco Cecchinato(83), ma un best alla 16esima posizione nel 2019, già finalista a Parigi nel 2018, che dopo un periodo grigio ed il cambio di allenatore, Massimo Sartori coach anche di Seppi, aveva ritrovato il suo livello di tennis su terra. Dall’altra Lorenzo Musetti 19 anni ex numero del mondo junior, al terzo di uno Slam , alla sua prima partecipazione. Partita equilibrata, sempre difficile giocare contro un connazionale, con in campo una tensione palpabile. Condizioni non ottimali, freddo per un mese di giugno, 16° e vento a volte fastidioso. SI iniziava con Musetti che cedeva subito il servizio, un Ceccchinato solido e determinato che chiudeva il solo sfruttando il break iniziale. Finalmente Musetti rompeva il ghiaccio, giocava meno contratto e se ne vedevano i risultati. Il match tornava in equilibrio, e sul 5-4 Lorenzo faceva suo a zero gioco e set. In equilibrio fino al all’ottavo gioco la terza frazione, poi sul 4-3 il break bastava a Musetti per andare in vantaggio per due set a uno. Stessa situazione nel quarto, ma ribaltata a favore di Cecchinato. Si andava al quinto per la gioia del pubblico, numerosi gli italiani, ma anche tanti francesi che si alternavano con cori di “Lori Lori” o “ Marco Marco” a seconda di chi faceva il punto più bello. E di punto belli se ne sono visti tanti . Volèe, smorzate, colpi da dietro la schiena, servizi dal basso, insomma tutto quello che fa bello il tennis ormai diventato uno sport di picchiatori o di giganti che servono a 220 km/h. Si andava alla lotteria del quinto dove contano la resistenza fisica, ma soprattutto quella mentale. Era Musetti a prendere il largo. In fondo era quello che aveva meno pressione. Comunque sarebbe andata il suo debutto Slam era più che positivo. Cecchinato perdeva il servizio dopo un gioco durato la bellezza di 12 punti. Lorenzo volava 5-2, mancava tre palle match sul servizio di Cecchinato, per poi concludere un game dopo alla quinta palla match. Ottavi di finale alla prima partecipazione ad uno Slam senza avere nemmeno vent’anni. Come i campioni quelli veri . Ora per lui uno tra Novak Djokovic o Ricardas Berankis, ma Lorenzo il suo torneo lo ha già vinto.

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