US OPEN : Azarenka spazza via Mertens, in semifinale contro Serena

A.Mastroluca per supertennis.tv

Nella sessione serale, l’ex numero 1 del mondo Victoria Azarenka non ha dato scampo a Elise Mertens. “Vika” si conferma la giocatrice con più game di risposta vinti in percentuale nel torneo. Alla 50ma presenza in un major, è in serie positiva da dieci partite. Prima dello US Open ha vinto il Western & Southern Open, senza giocare la finale per il forfait di Osaka, il suo ventesimo titolo WTA sul duro sui 21 totali.

Ha avuto bisogno di un’ora e 13 minuti per completare la 39ma vittoria in carriera allo US Open. Quinta fra le giocatrici in attività per successi nel torneo, Azarenka ha perso appena 18 punti nel primo set e mantenuto il piede sull’acceleratore per tutto il secondo. Ha raggiunto così la prima semifinale Slam dalla finale persa proprio contro Serena Williams allo US Open del 2013. Con questo risultato salirà almeno al numero 17 del mondo.

La bielorussa ha vinto solo quattro dei 23 confronti diretti contro la 23 volte campionessa Slam. Nei major Serena l’ha battuta dieci volte su dieci, comprese le due finali giocate a New York nel 2012 e nel 2013. “Non potrebbe andare meglio per me” ha commentato Azarenka, “non vedo l’ora di tornare in campo. E’ un’occasione straordinaria per affrontare una campionessa, che rispetto molto e considero un’amica”.

Vika Azarenka ha raggiunto due volte la finale dello US Open, sconfitta sempre da Serena Williams

La testa di serie numero 16, Elise Mertens, si è fermata dopo aver raggiunto le undici vittorie allo US Open, il suo Slam di maggior successo. La sua corsa si è interrotta nei quarti come l’anno scorso, quando aveva perso dalla futura campionessa Bianca Andreescu.

Cerco di essere me stessa in campo” ha detto in conferenza stampa dopo la netta vittoria negli ottavi contro la testa di serie numero 2 Sofia Kenin, “provo ad essere la persona e la giocatrice migliore che posso”. Ha già giocato una semifinale Slam, all’Australian Open 2018.

Grande amante degli animali, possiede due tartarughe e cinque cani che ama moltissimo, durante il lockdown ha lavorato tanto sul servizio con il coach Robbe Ceyssens per migliorare il piazzamento in modo da poter essere aggressiva con il colpo successivo. “E’ cresciuta imparando a non sbagliare, ma in passato è stata un po’ troppo difensiva” ha detto Ceyssens. “Ha una base molto solida, ora stiamo lavorando sul servizio e la risposta, su come costruire le occasioni entrando dentro al campo” partendo dalla qualità della prima e della seconda. Ma Azarenka ha mostrato un’altra marcia.

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