Il re ha fatto sapere che non ci tiene a mollare il trono. Per la quattordicesima volta in carriera Roger Federer (ATP 2) ha staccato il pass per le semifinali degli Australian Open grazie al successo ottenuto, malgrado un inizio incerto, su Tomas Berdych (20) nei quarti con il punteggio di 7-6 (7/1) 6-3 6-4.
Il match, come detto, non ha avuto una partenza felicissima per il renano che al suo primo turno al servizio ha immediatamente subito il break. Anche con il passare dei game Federer è sembrato con la marcia ingolfata, poi però nell’8o gioco è giunta la svolta. Dopo essersi visto cancellare dall’arbitro un challenge che non ha potuto sfruttare (per un malfunzionamento dell’occhio di falco) e che gli è valso un doppio fallo, King Roger si è “scaldato” in tutti i sensi prendendosi il game e trovando il break del pareggio dopo aver anche annullato un set-point. Nel tie-break ha poi alzato ulteriormente il livello facendo quindi sua la prima frazione in rimonta.
Forte del ritmo e delle certezze ritrovate, il 5 volte vincitore del torneo non ha lasciato scampo al demoralizzato avversario e ha fatto suoi anche i due set successivi, conditi da accelerazioni improvvise e colpi di classe. Nel penultimo atto della competizione l’elvetico se la vedrà con un sorprendente outsider, il coreano Hyeon Chung (58). (574)