(Foto Brigitte Grassotti)
In margine all’incontro di Davis conferenza stampa del presidente della FIT Angelo Binaghi che parla del torneo di qualificazione agli Internazionali d’Italia e di Roma 2024.
“Da lunedì inizieranno nelle Marche i tornei di pre-qualfica con tre tappe delle 20 che precedono gli Internazionali. Quest’anno ci saranno anche il doppio maschile e femminile e ci sarà anche un montepremi.L’anno scorso abbiamo avuto 6000 inscritti, quest’ano ci poniamo come obbiettivo di passare i diecimila. Quello che vogliamo è coinvolgere tutto il paese facendo si che il treno siano gli Internazionali d’Italia e non il torneo di Roma. Il torneo di qualificazione dovrà essere la strada maestra per avere le wc per il torneo. “ Binaghi poi prosegue snocciolando numeri e cifre delle passate edizioni “Siamo oltre i 30M€ di fatturato con oltre 10 milioni che restano nelle casse della Fit. Anche l’incasso della biglietteria da grandi soddisfazioni. Siamo arrivati a 10M e dovremmo passare i 12. Se pensate che una media società di calcio ne incassa circa 8 l’anno è un bel risultato. Gli ingressi sono stati quasi duecentomila che è il limite che dovremmo superare quest’anno. Ci saranno poi altre novità come il wifi su tutto il sito ed una convenzione con Trenitalia con treni gratuiti per chi ha il biglietto da Torino, Milani, Bolzano e Bari. In più navette da Termini al Foro.”
Prende poi la parola Nicola Pietrangeli che ricorda Bud Collins uno dei più grandi giornalisti di tennis, americano, scomparso nei giorni scorsi. Nicola che ha vinto due edizioni degli Internazionali si sofferma poi sulle 8 finali di doppio perse, e sull’amore che ha verso il Foro Italico dove spera che si svolgano i suoi funerali sul campo a lui dedicato. Si passa poi all’argomento Roma 2024 e queste sono le parole del presidente della Fit :”Per la sede a Tor Vergata ha fatto tutto Giovanni Malagò e io sono d’accordo. Lui e Montezemolo stanno facendo il meglio: quando hai stima e rispetto per una persona è opportuno lasciare carta bianca, non sono certo come quei ducetti di periferia che si arrabbiano se entri nel loro giardino senza bussare. Detto questo, parlare di Tor Vergata come sede del torneo è un po’ prematuro, tenendo conto che in chiave olimpica il Parco del Foro Italico dovrebbe essere migliorato, con la copertura del Centrale e altri servizi. E poi dobbiamo vedere cosa succederà all’Amministrazione Comunale di Roma e come reagiranno le istituzioni della Lombardia, cui abbiamo fatto presente la situazione per il futuro. Di una cosa sono certo: noi lavoriamo esclusivamente per la crescita e nell’interesse del torneo. La storia e certi interessi non ci riguardano”
Ma il torneo olimpico sul cemento?
“E’ una decisione presa con cognizione di causa . Malago’ ha deciso cosi perché aiuta la candidatura e può’ significare più giocatori di qualità.Credo che sia la scelta giusta se non escludo un approfondimento” (575)