Roland Garros : Sonego e Sinner agli ottavi, fuori Travaglia e Cecchinato

(Foto P.Boren)

Italia protagonista nel day 6 del Roland Garros, il terzo Slam stagionale in corso sulla terra rossa di Parigi, , primi quarti Slam per Sonego e Sinner.

Bella impresa di Lorenzo Sonego, che per la prima volta in carriera approda negli ottavi di uno Slam.  Il 25enne torinese, n.46 ATP, dopo aver lottato per oltre quattro ore prima di riuscire a sbarazzarsi in cinque set del qualificato ecuadoregno Emilio Gomez, n.156 ATP, firmando la sua prima vittoria al Roland Garros, ed aver concesso il bis imponendosi in tre set sul kazako Alexander Bublik, n.49 ATP (che aveva eliminato a sorpresa il francese Gael Monfils, n.9 ATP ed ottava testa di serie), si è ripetuto anche ai danni dello statunitense Taylor Fritz, n.30 del ranking e 27 del seeding, sconfitto 76(5) 63 76(17) dopo tre ore e sette minuti di una partita bellissima.

Domenica Sonego si giocherà un posto nei quarti con l’argentino Diego Schwartzman, n.14 del ranking e 12 del seeding (al secondo turno ha fermato la corsa di Lorenzo Giustino). Tra l’azzurro ed il 28enne di Buenos Aires, per la seconda volta negli ottavi a Parigi (due anni fa si è poi spinto fino ai quarti), non ci sono precedenti.

Primi ottavi in un Major anche per Jannik Sinner. Il 19enne di Sesto Pusteria n.75 ATP, esordiente assoluto nel Major francese, dopo aver inaugurato il Centrale “Philippe Chatrier” eliminando in tre set il belga David Goffin, n.12 ATP ed undicesima testa di serie, ed essersi sbarazzato al secondo turno senza troppi riguardi del francese Benjamin Bonzi, n.227 ATP, promosso dalle qualificazioni (nel turno decisivo aveva avuto via libera per il forfait di Roberto Marcora), ha superato anche l’argentino Federico Coria, 28enne di Rosario, n.99 del ranking, mai arrivato così avanti al Roland Garros (è il fratello minore di Guillermo finalista a Parigi nel 2004): 63 75 75 lo score in due ore e mezza esatte di partita.

Prossimo ostacolo per il tennista seguito da Riccardo Piatti il tedesco Alexander Zverev, numero 7 ATP e sesta testa di serie, che negli ultimi due anni a Parigi ha sempre raggiunto i quarti. Tra Jannik ed il 23enne di Amburgo non ci sono precedenti.

Finisce infatti contro il tedesco al terzo turno la corsa di Marco Cecchinato, da qualche mese seguito da Massimo Sartori, che mercoledì aveva festeggiato nel miglior dei modi il sul 28° compleanno vincendo il suo quinto match di fila a Parigi, il torneo che lo ha visto arrivare in semifinale nel 2018.

Il palermitano, n.110 ATP, passato attraverso le qualificazioni, dopo aver eliminato in tre set al primo turno del tabellone principale l’australiano Alex De Minaur, n.28 del ranking e 25 del seeding, ed essersi ripetuto contro l’argentino Juan Ignacio Londero, n.69 del ranking, è stato sconfitto 61 75 63, in poco più di un’ora e tre quarti di gioco, dal tedesco Alexander Zverev, numero 7 ATP e sesta testa di serie. “Sascha” ha così confermato l’esito dell’unico precedente, a gennaio nel primo turno degli Australian Open.

Si ferma anche Stefano Travaglia che va a sbattere contro…il “padrone di casa”. Il 28enne di Ascoli Piceno, n.74 ATP, alla seconda presenza nel tabellone principale, nel match che ha chiuso il programma sul Centrale “Philippe Chatrier” ha ceduto 61 64 60, in poco più di un’ora e mezza di gioco, allo spagnolo Rafael Nadal, numero 2 del ranking e del seeding ma soprattutto recordman di successi al Roland Garros (12).

 

Resta comunque il buon torneo del marchigiano che battendo all’esordio lo spagnolo Pablo Andujar, n. 51 ATP, ha firmato la sua prima vittoria parigina, ripetendosi poi superando in cinque set – primo successo al quinto in carriera – il giapponese Kei Nishikori, n.35 del ranking, che al Roland Garros ha raggiunto per tre volte i quarti (2015, 2017 e 2019).

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