(Foto Brigitte Grassotti)
D.Thiem(AUT) b. A.Rublev(RUS) 57 75 75
Sono necessarie due ore e quaranti minuti a Dominic Thiem , 25 anni in settembre e n.7
del mondo per venire a capo di Andrey Rublev,
ventuno anni ancora da compiere e 33 del ranking.
L’austriaco ha dovuto anche annullare un match-point sul 4-5 del terzo set, dritto fuori da parte del russo per poi chiudere due giochi dopo aprendosi il campo con un rovescio giocato a tutto braccio.
E’ stata una battaglia senza respiro con i due giocatori che hanno attaccato tutte le palle, e preso tutti i rischi possibili, senza mai tener conto del punteggio.
Conquistato il primo set a forza di fucilate di dritto, Rublev manca sul cinque pari una preziosa palla break con il valore di un match-point sparando fuori senza necessità sulla prima di Thiem.
L’austriaco fa il break nel gico successivo e rimette lo score in parità. Si va alla frazione decisiva con Thiem che va avanti 4-2, subisce tre giochi consecutivi di Rublev che arriva al match-point senza chiudere il match.
Poi il ritorno del n.7 del mondo che tiene il servizio e chiude al primo match-point a disposizione.
Una bella partita esempio di quello che sarà il tennis del futuro. Colpi ad una velocità folle sparati da tutte le posizioni, preparazione fisica impeccabile. Ora Thiem attende il vincitore del match tra Borna Coric e Novak Djokovic. Sarà ancora un’altra battaglia. (364)