Sono sette i tennisti italiani al via dell’edizione 2017 del torneo di Wimbledon terzo Slam della stagione.
Fabio Fognini testa di serie n.28 opposto al russo Dmitry Tursunov 701 del mondo che gioca con il ranking protetto, causa infortunio, 34 anni, due volti al terzo turno. Fabio non ama l’erba, ma Tursunov può e deve batterlo
Paolo Lorenzi, a 35 anni per la prima volta testa di serie n.32 a Wimbledon , alla ricerca della prima vittoria su sei partecipazioni ai Championship. Gli è toccato l’argentino Horacio Zeballos, terraiolo nato, con cui non ha mai perso (due vittorie su terra a livello challenger). Pronostico per Paolo, unica difficoltà, Horacio gioca mancino.
Andreas Seppi anche lui over -30 (33 anni) ottavi nel 2013 , gioca contro il ceco Norbert Gombos, n.90 del mondo, un’incognita, ma Andreas sull’erba almeno contro i peones non delude mai.
Marco Cecchinato anche lui ammesso di diritto e per la prima volta in uno Slam. Per prepararsi all’erba ha giocato il challenger di Milano su terra dove è arrivato in semifinale (persa) oggi. Il tempo di prendere l’aereo ed arrivare a Londra. Forse non ci crede neanche lui e fa bene perché al primo turno ha pescato Kei Nishikori. Una prece.
Thomas Fabbiano, n.95 del mondo, entrato per classifica, peccato perché è stato sorteggiato contro l’americano Sam Querrey, che lo scorso anno ha fatto i quarti di finale eliminado Novak Djokovic allora n.1 del mondo. Senza speranza.
Simone Bolelli, n.312 uscito dalle quali con tre vittorie consecutive per mettersi in tono con l’erba. Sfiderà il cinese di Taiwan Yen-Hsun Lu n.73 del ranking. Simone ha perso i due precedenti su terra e cemento, ma nelle quali ha fatto vedere delle belle cose. Speranza.
Stefano Travaglia, n.155 del mondo anche lui uscito dalle quali con tre belle vittorie. Alla prima partecipazione ad uno Slam. Opposto al 19enne Andre Rublev, n.92, non sarà facile, ma sull’erba tutto può succedere. (515)