WTA FINALS SINGAPORE : Avanti Kerber che supera la Halep

(Foto Patrick Boren)

da www.federtennis.it
Seconda vittoria consecutiva per Angelique Kerber nel round robin delle BNP Paribas Wta Finals, in corso fino a domenica sul veloce indoor dello Sports Hub di Singapore: nella giornata riservata al “Gruppo Rosso” la tedesca ha piegato per 64 62 Simona Halep. Nell’altra sfida una Madison Keys in grande spolvero ha centrato la sua prima vittoria al Masters concedendo solo cinque giochi a Dominika Cibulkova, superata per 61 64.
Per quanto riguarda la situazione nel girone alla Kerber basta vincere un set contro la Keys nell’ultima sfida del round robin per garantirsi l’accesso alle semifinali, mentre la Cibulkova per continuare a sperare deve superare in due set la Halep (sempre che la Keys non batta la Kerber).

TROPPA KERBER PER HALEP – Dopo la vittoria sofferta contro la Cibulkova nella prima giornata, stavolta la Kerber non fa sconti e supera con autorità per 64 62, in un’ora e 22 minuti,
Simona Halep, che pure contro la Keys, “novellina” al Masters, era stata praticamente perfetta.
La numero uno del mondo sta dimostrando che in questo torneo vuole far bene anche perché nelle sue tre precedenti partecipazioni al Masters (2012, 2013 e 2015) non è mai andata oltre il round robin. La Halep, alla sua terza presenza alle Wta Finals dove proprio nell’anno dell’esordio, il 2014, è arrivata in finale (stoppata da Serena che invece aveva battuto nel round robin), è apparsa invece un po’ troppo discontinua. La cronaca. Il bilancio dei precedenti vede la rumena avanti per 4-3 ma la tedesca si è aggiudicata tre delle quattro sfide disputate quest’anno, tra cui l’ultima in semifinale a Cincinnati. Ed è la Kerber a scattare meglio dai blocchi: 2-0 grazie ad un break al primo gioco e … al dritto della Halep che proprio non vuole saperne di fare il suo dovere. Angie difende il vantaggio fino al 3-1 ma poi subisce tre giochi di fila da Simona che prima la riaggancia e poi la sorpassa (4-3). Nel miglior momento per la sua avversaria, però, la numero uno del mondo tiene duro e la Halep ricomincia a sbagliare. Risultato cinque giochi consecutivi, stavolta per la tedesca, che le permettono di archiviare il primo parziale e di partire subito con un break di vantaggio nella seconda frazione (2-0). Che per poco non sono due visto che la 28enne mancina di Brema ha la chance del 3-0 ma la Halep si salva (2-1). Il miracolo non le riesce nel quinto gioco ed i break di vantaggio per Kerber diventano davvero due, con la tedesca che sale 5-1. Curioso l’episodio avvenuto nel settimo gioco con la Halep al servizio: sul 40-0 la rumena si avvia infatti verso la sedia convinta che il game sia già finito. A Riprova dello stato d’animo e della concentrazione di Simona …. Poco dopo però Angie sigla il 64 62, al terzo match-point, 61esima vittoria stagionale per la tedesca.
”Mi sento davvero molto a mio agio qui” – ha detto la Kerber – ”Simona è sempre un’avversaria difficile da affrontare. Questo torneo è elettrizzante perché ci giocano tutte le migliori giocatrici del mondo”. E, classifiche e risultati alla mano, la migliore di tutte è proprio lei.

MADISON RITROVA LE … “KEYS” – Nella partita dell’esordio assoluto al Masters – lunedì – Madison era apparsa un po’ spaesata ed il suo tennis potente ne aveva risentito. Tutta un’altra storia nella sfida tra debuttanti alle Wta Finals contro la Cibulkova, una che non sa neanche cosa significhi il vocabolo “arrendersi”. La cronaca. Sia per la statunitense che per la slovacca il match sa un po’ di ultima spiaggia anche se vista la formula del torneo non si può mai dire (lo scorso anno ha trionfato la Radwanska che aveva perso ben due incontri di round robin). La 21enne di Rock Island si è aggiudicata tutte e tre le sfide precedenti senza concedere nemmeno un set. E l’avvio dell’incontro non permette a Dominika neanche di pensare che stavolta possa andare diversamente. Il primo parziale finisce nelle mani della statunitense che chiude 61 in appena 22 minuti: quello che spaventa però – a voler sperare nella reazione della piccola slovacca – è l’aver commesso solo due errori gratuiti. Il che implica che Madison ha messo a segno solo vincenti, soprattutto con un dritto che lascia spesso sul posto una che chiamano “pocket rocket”, razzo tascabile. Nella seconda frazione Cibulkova prova a offrire un po’ di resistenza in più: nel terzo game riesce a tenere la battuta nonostante ben tre doppi falli ma nel quinto gioco, ancora con un doppio fallo, consegna il break alla sua avversaria. Nell’ottavo game arriva il “colpo del torneo”: su un recupero prodigioso in lungolinea di Cibulkova chiamata a rete da una bellissima palla corta, la Keys si inventa un passante di diritto incrociato in corsa ancora più bello, ed assolutamente imprendibile: e poco dopo è 5-3. Dominika ci mette il cuore fino all’ultimo “quindici”, annullando pure due match-point, ma Madison chiude 61 64, con un contropiede di diritto, in un’ora e cinque minuti di partita. ”Sono molto soddisfatta per come ho giocato” – ha detto una sorridentissima Madison – ”soprattutto sono riuscita a dare continuità al servizio e questo ha fatto la differenza”.
IL PROGRAMMA DI MERCOLEDI’

Mercoledì, nella quarta giornata, palcoscenico tutto per le protagoniste del “Gruppo Bianco”. Si comincia con la sfida tra Pliskova e Kuznetsova, entrambe vittoriose lunedì: quindi quella tra le due “perdenti” – per giunta con tanto di match-point a favore – Radwanska e Muguruza.

SOPRAVVISSUTE E VINCENTI – Sia Svetlana Kuznetsova che Karolina Pliskova nel loro primo incontro al Masters – lunedì – sono state ad un passo dalla sconfitta. Ma ne sono uscite vittoriose con grinta e determinazione. La 31enne di San Pietroburgo, tornata a giocare l’evento che conclude la stagione del tennis in rosa dopo 7 anni di assenza (aveva disputato le Wta Finals l’ultima volta nel 2009: questa è la sua sesta presenza), è stata l’ultima giocatrice a qualificarsi, grazie al successo di sabato scorso nella “Kremlin Cup” di Mosca. La 24enne di Louny è una delle tre esordienti di queste Wta Finals (le altre due sono Keys e Cibulkova): la ceca quest’anno ha giocato la sua prima finale Slam – quella degli Us Open a New York – perdendola contro la Kerber ma è stata comunque protagonista della miglior stagione della sua carriera. La Pliskova si è aggiudicata in tre set l’unico precedente contro la Kuznetsova, disputato ad agosto scorso nei quarti di Cincinnati.

SFIDA TRA DELUSE – Sperava sicuramente in un debutto diverso Agnieszka Radwanska, arrivata al match-point contro Kuznetsova lunedì: la 27enne di Cracovia, all’ottava partecipazione, è la campionessa in carica al Masters (lo scorso anno superò in finale la ceca Petra Kvitova, una delle grandi assenti di questa edizione). Aga cerca il riscatto con un’altra stra-delusa, Garbine Muguruza. La spagnola in questa stagione ha giocato la sua seconda finale in un Major e l’ha vinta: si è infatti aggiudicata il trofeo del Rolan Garros di Parigi superando Serena Williams. Da lì in avanti, però, per la 23enne nata a Caracas sono state soprattutto delusioni. Anche nel primo match al Masters contro la Pliskova, dove ha sprecato non solo un match-point ma anche un vantaggio di 4-0 nel set decisivo. Nel bilancio dei precedenti – nessuno disputato in questa stagione – la Muguruza è avanti per 4-3 ma la polacca si è aggiudicata per 75 al terzo l’ultima sfida, giocata proprio alle Wta Finals dello scorso anno in semifinale.

“SuperTennis”, la tv della Fit, trasmette in diretta ed in esclusiva il torneo. Questa la programmazione:
mercoledì 26 ottobre – LIVE
– alle ore 13.30
Karolina Pliskova (CZE) c. Svetlana Kuznetsova (RU)
a seguire
Agnieszka Radwanska (POL) c. Garbine Muguruza (ESP)

giovedì – 27 ottobre – LIVE alle ore 10.00 ed alle ore 13.30
venerdì 28 ottobre – LIVE alle ore 10.00 ed alle ore 13.30
sabato 29 ottobre – LIVE alle ore 10.00 ed alle ore 13.30 (semifinali)
domenica 30 ottobre – LIVE ore 12.30 (finale) (916)

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