Serena WIlliams “Ho voluto questo Slam fino in fondo”

(Foto Patrick Boren)
“Non è stata una partita facile, ma volevo veramente vincerlo questo Slam. Sono molto orgogliosa di quello che ho fatto. Nel secondo quando lei è rientrata in partita e poi ho perso il tie-break ho iniziato a pensare che mi sarei sentita male se perdevo questa finale. Mi stavo innervosendo, lei ha giocato ottimi colpi, io ho fatto un paio di doppi falli di troppo. Mi sono detta stai positiva, pensa alle cose positive non ti fare prendere dalla negatività.”
Stanca, ma felice Serena Williams che a dispetto della febbre che l’aveva colpita nei giorni scorsi è riuscita a vincere il suo terzo Roland Garros, ventesimo Slam in carriera.
“Non ho avuto molto tempo per rendermene conto. Sto ancora celebrando il n.19 Certo sembra una specie di sogno. Del tipo è veramente la mia vita; E’ questo che mi sta succedendo? Insomma una cosa speciale.”
Inoltre Serena ha fatto metà di un eventuale Grande Slam
“Tre quarti di un Serena Slam possiamo dire (Serena aveva vinto gli US Open nel 2014). Non so se cambia qualcosa se faccio un il Grande Slam. Sarebbe impressionante, ma è impressionante anche averne vinti 20 . Ovviamente mi piacerebbe fare il grande Slam. A Wimbledon ho giocato benissimo due anni fa, cosi prenderò le cose giorno per giorno. Fare bene come due anni fa. Adesso il mio braccio va bene e spero di giocare ancora meglio.”
Serena dopo la semifinale non aveva incontrato i giornalisti a causa della febbre
“Ho passato 48 ore da incubo. Dopo la partita stavo stesa negli spogliatoi, non riuscivo a fare nulla. Sono andata a letto ed ho dormito fino alle 17 di ieri. Volevo uscire a camminare, non sapevo cosa fare. Poi mi sono sentita meglio. Stamani ho giocato un po’ e mi sono detta questo è il tuo mestiere hai giocato per quasi trent’anni . Sai come giocare, vai e gioca la tua partita.”
Il Roland Garros più difficile, la vittoria più bella.
“Certo, sicuramente. Un raffreddore si supera, ma con l’influenza è tutto il tuo corpo che ne risente. Come quando sei senza energie e vuoi solo startene a letto. Ma niente a che vedere con il modo con cui avevo perso il primo set di ogni partita all’inizio della settimana. Quello era solo un brutto inizio e non stavo giocando nel modo in cui Serena deve giocare. Ma una volta ho vinto gli Us Open vincendo tre match al terzo consecutivi, quindi qui volevo solo battere il mio record.” (771)

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