“Qui gioco sempre bene, il mio migliore Slam l’ha fatto qui nel 2011 e sono ancora dispiaciuto di non aver potuto giocare i quarti contro Djokovic. Da Montecarlo in poi sulla terra mi sento sempre meglio ed ho giocato ottime partite contro Nadal a Barcellona, Dimitrov a Roma, anche con Berdych ache se ho perso. Qui le palline non sono particolarmente veloci. Dopo due o tre giochi si aprono, ma le condizioni sono le stesse per tutti .”
Sorride Fabio Fognini dopo la facile vittoria nel punteggio ed anche per il livello di gioco espresso contro il giapponese Ito. Fognini che era abbigliato completamente in nero spiega cosi la scelta del colore
“E’ l’Adidas che ce l’ha imposto. Mi hanno detto se vinci poi fai come vuoi, ma la bandana l’ho scelta io”
ride Fabio che continua
“Quando mi sento bene come oggi tutto riesce facile; Sul servizio ho lavorato molto perché non è uno dei miei colpi più esplosivi. E’ sempre stato il mio tallone d’Achille;”
E chiude con un commento sugli allenamenti con Flavia Pennetta.
“Ci alleniamo poco insieme. Con le donne è bello giocarci perché non sbagliano mai e da fondo quando si fanno degli esercizi giocano una palla pulita e ti danno continuità”.
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