(foto Monte-Carlo Rolex Masters)
Monte-Carlo – Annulla un match point Jannik Sinner (8) prima di riuscire ad eliminare al terzo il polacco Hubert Hurkacz (11) 3-6 7-6 6-1, lo score. Grande prova di carattere del numero uno d’Italia oggi nel Principato. La partita inizia male per Jannik che perde subito il servizio. La prima di Hurkacz viaggia a mille e non lascia scampo in risposta. Sinner gioca corto ed il polacco domina gli scambi. Il primo set va via veloce 6-3 per Hurkacz con l’azzurro che non riesce a trovare il filo del suo tennis. Anche la seconda frazione inizia male con il polacco che toglie il servizio all’altoatesino. Sull’orlo del burrone Sinner tira fuori gli attributi. Il controbreak arriva subito e da lì Jannik diventa un altro giocatore. Il servizio riprende a funzionare ed anche se Hurkacz continua a macinare prime palle è Sinner che ha la prima palla break del set. Sul filo dell’equilibrio si va al tie-break ed è Hurkacz ad andare avanti e guadagnarsi un match point. Segue uno scambio lunghissimo gestito perfettamente da Sinner. Jannik annulla il match point e conquista i tre punti successivi che gli danno il set.
Per Hurkacz è il colpo del ko. La terza frazione non è che una formalità. Come un pugile suonato il polacco non riesce più a contenere il tennis di Sinner e depone le armi con un doppio fallo finale.
“E’ stata molto dura. Fin dall’inizio è stato difficile. Per il primo set e mezzo è stato migliore di me. “ ha detto Jannik “Quando l’ho brekkato abbiamo giocato alla pari. Il mp è stata la chiave di volta dell’incontro. Ho messo tutte le energie che avevo su quel punto e per portare a casa il set. Praticamente la prima vera partita giocata su terra, non ho giocato il mio miglior tennis, non c’era ritmo e lui almeno per un set e mezzo ha servito benissimo. Sono contento vediamo come andrà il prossimo incontro. Se domani dovessi giocare con Djokovic dovrò trovare il modo di giocare diversamente.”
Nelle difficoltà si vedono i campioni ed oggi Sinner ha dimostrato di essere uno vero. La sua caparbietà, concentrazione, voglia di non mollare mai, gli hanno dato la qualificazione ai quarti di finale. Ora per lui il vincente dell0incontro tra Djokovic e Musetti. Nessun traguardo è impossibile.
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