Wimbledon : Ons Jabeur prima finalista

Risultato : Ons Jabeur (TUN) [3] b. Tatjana Maria (GER) 6-2 3-6 6-1

Londra – E’ finita con un grande abbraccio la semifinale tra le grandi amiche Ons Jabeur e Tatjana Maria.

Ha vinto come da logica tennistica Ons, numero tre del mondo, ma è stata una bella partita giocata secondo i canoni estetici del tennis dei gesti bianchi. Una partita che avrebbe fatto la gioia di Gianni Clerici, il cultore del bel tennis che ci ha lasciato il mese scorso. Nessun urlo al momento di colpire la palla, tanti slice di rovescio e di dritto, tante discese a rete. Il tutto giocato quasi al rallentatore, ma anche qualche accelerazione quando era il momento. Ci viene da chiederci perché Camila Giorgi non fosse in campo oggi vista la differenza di potenza tra lei e le due semifinaliste, ma il tennis non è solo potenza, ma anche tocco e precisione. Vinta con autorità il primo set nella seconda frazione

Jabeur lascia via libera all’amica Tatjana, con cui si frequenta a livello di famiglia ed adora giocare con i figli della tedesca. La frazione decisiva vede Ons partire con autorità e togliere due volte il servizio all’avversaria. Sul 5-0 la partita è chiusa.

Maria conquista un ultimo gioco prima di lasciare strada all’amica. Jabeur in finale a Wimbledon, dove troverà Halep o Rybakina. Ma chi è Ons Jabeur.

Ons Jabeur è nata il 28 agosto 1994 da Samira e Ridha Jabeur a Ksar Hellal, una piccola città della Tunisia. È cresciuta nella vicina città costiera di Sousse. Ons ha due fratelli maggiori, Hatem e Marwen, e una sorella maggiore, Yasmine. E’ stata la madre praticava il tennis a livello amatoriale a introdurla  a questo sport all’età di tre anni. Jabeur si è allenata con l’allenatore Nabil Mlika per dieci anni, dai quattro ai tredici anni, iniziando a lavorare con lui in un centro di promozione del tennis presso la sua scuola. All’età di dieci anni, il suo club non disponeva di campi da tennis propri e lei poteva allenarsi solo sui campi degli alberghi vicini. A dodici anni, Jabeur si è trasferita nella capitale Tunisi per allenarsi al Lycée Sportif El Menzah, un liceo sportivo nazionale per gli atleti emergenti del Paese, dove è rimasta per diversi anni. In seguito si è allenata anche in Belgio e in Francia, a partire dall’età di 16 anni. Jabeur attribuisce ai suoi genitori i sacrifici fatti durante la sua crescita: “I miei genitori hanno sacrificato molte cose: mia madre mi portava ovunque in Tunisia per andare a giocare i tornei e mi ha incoraggiato ad andare in una scuola speciale per studiare. È stato un grande sacrificio per vedere la sua bambina realizzare un sogno che, onestamente, non era garantito al 100%. Lei ha creduto in me e mi ha dato la fiducia per esserci”. Nel 2010 e nel 2011 raggiunge la finale al torneo junior del Roland Garros e vince nel 2011 il titolo juniores a soli 16 anni. Dal 2017 Ons inizia a gareggiare più regolarmente sul WTA Tour e nel  2019 vince il premio di  Donna araba dell’anno.

Agli Australian Open del 2020, raggiunge, prima donna araba, i quarti di finale di un major, impresa che ha ripetuto a Wimbledon lo scorso anno. Ha vinto il suo primo titolo WTA al Birmingham Classic del 2021 e quest’anno si è imposta nel 1000 di Madrid. Ora la finale di Wimbledon, ma la corsa non è ancora finita

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