(Foto P.Boren)
Risultato:
A. Davidovich Fokina (ESP) b. G. Dimitrov (BUL) 6-4 6-7 6-3
Alejandro Davidovich Fokina continua la sua corsa da sogno al Rolex Monte-Carlo Masters sabato, abbattendo Grigor Dimitrov 6-4, 6-7(2), 6-3 per raggiungere la sua prima finale dell’ATP Tour.
Lo spagnolo era arrivato a Monte Carlo con un record di 4-9 nella stagione, avendo ottenuto solo una vittoria nella Top 100 nel 2022. Tuttavia, il numero 46 del mondo ha prodotto una serie di prestazioni impressionanti questa settimana, combinando qualità e grinta per guadagnare punti di forza vittorie sul numero 1 del mondo Novak Djokovic, sul campione di Indian Wells Taylor Fritz, Marcos Giron, David Goffin e ora Dimitrov.
Gareggiando nella sua prima semifinale dell’ATP Masters 1000, Davidovich Fokina ha recuperato dopo aver sprecato un vantaggio di 5-3 nel secondo set, all’altezza della situazione nella finale di fronte a una folla vivace su Court Rainier III. Il 22enne ha fatto esplodere i suoi colpi da fondo campo con una profondità costante, ha preso di mira con successo il rovescio di Dimitrov e si è ripreso da un’interruzione nel terzo set per trionfare dopo due ore e 42 minuti.
“Sono così, così felice di essere in finale. È un sogno che diventa realtà”, ha detto Davidovich Fokina nella sua intervista in campo. “Da bambino sognavo questo giorno. È un sogno e sono così felice. Nel secondo set ho avuto le mie possibilità, ma non ho giocato molto bene. Ero così stretto e lui ha appena messo la palla. Anche il tie-break è stato stretto. Ma sono andato in bagno e ho detto che voglio questa vittoria”.
Davidovich Fokina, che ha raggiunto i quarti di finale a Monte Carlo nel 2021, punterà a vincere il suo primo titolo a livello di tour quando affronterà la seconda testa di serie Alexander Zverev o il campione in carica Stefanos Tsitsipas nella finale di domenica. Era 0-3 nelle semifinali a livello di tour in vista della sua partita con Dimitrov, ma ha cambiato quel record con la sua esibizione proattiva per guadagnare la più grande vittoria della sua carriera. (897)