ATP Tokyo : Novak Djokovic trionfa a Tokyo

Risultato : N.Djokovic(SER) b. J.Millman(AUS) 63 62
da supertennis.tv

“Quando hai vinto tanto, le aspettative sono sempre alte. Tutti ti vedono a lottare per il titolo, ma i risultati passati non vanno in campo. Per questo devi crearti una tua bolla e concentrarti solo su quello che succede adesso”. Parlava così Novak Djokovic prima della finale dell’ATP 500 di Tokyo. Il numero 1 del mondo in quella bolla è rimasto, ha dominato 63 62 l’australiano John Millman e ha conquistato il 76mo torneo in carriera, il quarto della stagione.

Djokovic ha attraverso la settimana di Tokyo senza perdere un set e vinto per la decima volta il titolo al debutto in un torneo. Gli era già successo ad Amersfoort e Metz nel 2006,ad Adelaide, all’Estoril e a Montreal nel 2007, a Belgrado, Pechino e Basilea nel 2009 e da ultimo due anni fa a Eastbourne.

Con questo successo, il terzo in carriera su Millman in altrettanti incontri, Djokovic raggiunge le 46 vittorie in stagione nel circuito, terzo dietro Daniil Medvedev (54) e Rafa Nadal (48).

Millman, che non aveva mai incontrato un numero 1 del mondo in carriera, ha subito la sedicesima vittoria in diciassette sfide in carriera contro un top 10: fa eccezione la vittoria su Roger Federer negli ottavi dello Us Open dell’anno scorso. L’australiano non ha mai dato l’impressione di poter vincere il suo primo titolo in carriera. Restano così 13 i giocatori che hanno festeggiato il primo trofeo nel corso del 2019: non erano comunque mai stati così tanti dal 1999.

Millman, che ha superato le qualificazioni e salvato un match point al primo turno contro Bradley Klahn, ha poi sfruttato un tabellone aperto dalle eliminazioni di Borna Coric e Benoit Paire. In finale, è riuscito solo nei primi game a rimanere a contatto con Djokovic, che dai quarti alla finale ha ceduto appena 15 game complessivi. Il numero 1 del mondo ha variato con la palla corta, è venuto avanti e ha costruito così il break per il 3-1 che di fatto ha deciso il primo set.

Djokovic, efficiente nella gestione delle energie e della velocità degli scambi, fa salire il livello della pressione da fondo nel primo game di risposta. Attacca con costanza e senza rischi eccessivi il rovescio dell’australiano e lo induce all’errore che chiude praticamente il match. Sotto di un set e di un break, Millman rischia e sbaglia di più. Non ha il tennis per rompere lo sbarramento difensivo di Djokovic che perde solo quattro punti con la prima in tutto il match. La finale non ha più storia. (363)

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