Roland Garros : Salvatore Caruso “Oggi volevo giocare le mie carte”

(Foto Patrick Boren)

Risultato :
(q) Salvatore CARUSO (ITA) b. Gilles Simon (FRA) 61 62 64

E’ firmata Salvatore Caruso l’impresa del giorno. Il siciliano 147 del mondo, ma sarà 120 trra due settimane, supera in tre set secchi il francese Gilles Simon 33 del ranking.
“Voglio godermi questa vittoria. Oggi ho iniziato molto bene convinto di quello che dovevo fare e l’ho fatto in maniera perfetta. I primi due set 61 62 li ho giocati alla perfezione”
Forse la migliore partita della tua carriera.
“Forse no come livello di gioco, ma oggi ero motivato ed ho tenuto mentalmente. Mi sento migliorato come giocatore.”
Anche per come hai reagito allo 0-3 del terzo.
“Alla fine bisogna saper giocare un buonissimo tennis sempre. E reagire quando sei sotto. Quando hai un solo break di svantaggio so che si può sempre recuperare ed è quello che ho fatto.”
Anche se il punteggio dei primi due set è stato netto gli scambi erano interminabili
“A me in fondo non dispiace giocare tanto, come ti obbliga Simon. Oggi ero convito di entrare in campo e giocare le mie carte. Sapevo di poter vincere ed ho continuato a crederci fino alla fine.” sottolinea Salvatore che ammette
“A me piace il bel tennis ed adoro Federer. Con lui mi sono allenato 3 giorni a Zurigo nel 2013 prima degli Us Open. Una persona eccezionale.”
Ora Djokovic ci vorrà una “tattica” anche per lui.
“Quella spetta al mio allenatore trovarla. Io dovro’ solo metterla in pratica. La pressione? Il livello è alto, ma ho dimostrato di saperci stare dentro. Nessuno entra in campo convinto di non vincere. Si cerca di dare tutto e poi se l’altro è più forte vince. Pressione uguale tra giocare con Simon o Djokovic. Devo comunque mettercela tutta.”
E comunque oggi eri pronto a giocare delle ore.
“Fisicamente mi sento bene e devo ringraziare il mio preparatore Pino Maiori. La mia tenuta atletica è grazie a lui. E’ di Siracusa e ci conosciamo e lavoriamo insieme da 10 anni. Ho lo stesso team da sempre ed è grazie a loro che sono arrivato a questi risultati.” (477)

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