AUSTRALIAN OPEN : Andreas Seppi al 3° turno

da www.federtennis.it

MELBOURNE – Prosegue l’ottimo momento di Andreas Seppi: il 34enne di Caldaro, numero 35 Atp, reduce dalla finale di Sydney (persa contro De Minaur), si è qualificato al terzo turno degli Australian Open. L’azzurro, ha sconfitto agevolmente al secondo turno l’australiano Jordan Thompson, numero 72 del ranking mondiale, mai oltre il secondo turno dello Slam di casa: 6-3 6-4 6-4 in un’ora e 54 minuti contro un rivale che aveva ben figurato la scorsa settimana a Sydney raggiungendo i quarti. Una partita sempre in controllo: Andreas è partito fortissimo salendo sul 3-0 con due break di vantaggio, ha subito la rimonta dell’avversario, ma dal 3-3 ha di nuovo allungato chiudendo 6-3. In fotocopia il secondo e terzo parziale con Seppi chirurgico nel strappare il turno di battuta all’australiano sul 5-4 in suo favore. Nel terzo set con la complicità di Thompson, che ha commesso due doppi falli, uno sul match point. Seppi ha chiuso con 11 ace e 38 vincenti.
L’altoatesino gioca per la quattordicesima volta gli Australian Open dove ha raggiunto in quattro occasioni gli ottavi (2013, 2015, 2017 e dodici mesi fa, fermato da Kyle Edmund). Al terzo turno troverà il Next Gen statunitense Frances Tiafoe, numero 39 del ranking mondiale, che ha eliminato per 46 64 64 75 il sudafricano Kevin Anderson, numero 6 Atp e quinta testa di serie, finalista agli US Open 2017 e a Wimbledon 2018, dolorante al braccio destro. Per il 20enne di Hyattsville si tratta della prima volta al terzo turno a Melbourne (nei Major vanta anche il terzo turno a Wimbledon lo scorso anno). Tra Seppi e Tiafoe non ci sono precedenti.

Fuori con onore, invece, Stefano Travaglia. Partito dalle qualificazioni, i suoi Australian Open si sono conclusi al secondo turno contro Nikolaz Basilashvili, numero 20 Atp e testa di serie numero 19: 3-6 6-3 3-6 6-4 6-3 per il 26enne georgiano, tennista in grande ascesa nel circuito che lo scorso anno ha conquistato due titoli ad Amburgo e Pechino. Chiaro il piano tattico del 27enne di Ascoli Piceno, numero 137 del ranking mondiale prima dello Slam Down Under, che all’esordio nel tabellone principale aveva superato l’argentino Guido Andreozzi, numero 77 Atp. Cambiare ritmo in modo da disinnescare i colpi potente di Basilashvili, ottimo quando gioca in pressione, ma talvolta impreciso quando deve essere lui a spingere e lavorare la palla. Piano riuscito per buona parte del match: peccato che Travaglia, poco avvezzo a giocare cinque set, sia un po’ calato nel finale. Peccato perché nel quarto set aveva recuperato il break di svantaggio prima di cedere il turno di servizio sotto 5-4 e nel parziale decisivo aveva avuto due palle break nel game di apertura prima di subire lui stesso il break sotto 2-1, lo ha recuperato salendo 3-4 ma ha subito ceduto nuovamente il servizio lasciando via libera all’avversario che ha chiuso 6-3 su un nastro beffardo per il marchigiano dopo due ore e 34 minuti. Resta comunque l’ottimo torneo di Travaglia. salito fino alla 120esima posizione mondiale. (439)

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