Fonte www.federtennis.it
(Foto Patrick Boren)
Karolina Pliskova e Angelique Kerber saranno le protagoniste nella serata italiana della finale degli Us Open, ultimo Slam stagionale che si conclude sul cemento di Flushing Meadows. La ceca, protagonista in semifinale dell’eliminazione di Serena Williams (e del “cambio” al vertice del ranking mondiale, alla sua prima finale in carriera in un Major, va a caccia del primo trofeo Slam. La tedesca, da lunedì nuova regina del tennis rosa (la 22esima dall’introduzione, nel 1975, del ranking computerizzato e prima tedesca dai tempi di Steffi Graf, 1997), vuole la consacrazione.
Il bilancio dei precedenti vede la 28enne mancina di Brema in vantaggio per 4-3 ma la 24enne di Louny si è aggiudicata piuttosto nettamente l’ultima sfida, andata in scena tre settimane fa in finale a Cincinnati (e costata alla Kerber il sorpasso anticipato su Serena). E’ la prima volta che si affrontano in uno Slam: prima finale per la ceca, terza per la tedesca (tutte quest’anno). Karolina in tutto il torneo ha perso un solo set, contro Venus negli ottavi: percorso netto, invece, per Angie.
PRIMA FINALE SLAM – Mai, nelle 17 precedenti partecipazioni ad un Major, la Pliskova si era nemmeno avvicinata alla finale. Anzi, a dirla tutta non era mai andata oltre il terzo turno: Australian Open 2015 e 2016, Us Open 2014. Ma a New York la 24enne di Louny, numero 11 Wta e 14esima testa di serie, sembra essere in uno stato di grazia. E neanche a dire che abbia avuto un tabellone comodissimo visto che per arrivare in finale ha dovuto battere sia Venus, negli ottavi (annullando anche un match-point) che Serena, in semifinale. Così Karolina è diventa la quarta tennista capace di battere entrambe le Williams sisters in uno Slam dopo Hingis, Henin e Clijsters (le ultime due ci sono riuscite proprio a Flushing Meadows): l’ottava in assoluto nel circuito.
Per la Pliskova quella di New York sarà la 16 finale in carriera (6 i titoli conquistati), la quarta in questa stagione: ha vinto a Nottingham ed a Cincinnati ed ha perso ad Eastbourne.
L’ultima ceca in finale agli Us Open è stata Helena Sukova nel 1993: l’ultima a vincere Hana Mandlikova nel 1985.
LA NUOVA REGINA – Angelique Kerber ha già vinto il suo primo match da “regina virtuale” (il computer decreterà il sorpasso su Serena solo lunedì) in semifinale contro la Wozniacki. Ora cerca la piena legittimazione ad un primato che a qualcuno fa storcere il naso, anche se senza troppa ragione visto che la tedesca quest’anno ha raggiunto tre finali Slam – Aus Open, Wimbledon e Us Open – e che a Melbourne ha anche vinto il titolo battendo Serena. E lo fa proprio a New York che per Angie è un posto speciale. A Flushing Meadows, nel 2011, da numero 92 del ranking mondiale, Angie arrivò in semifinale superando nei quarti Flavia Pennetta prima di arrendersi alla futura vincitrice del torneo Sam Stosur. Quello fu solo l’inizio di una nuova fase della carriera per la Kerber, che a distanza di cinque anni è diventata la prima tedesca in finale a New York dai tempi di Steffi Graf (1996, quando vinse il titolo). E soprattutto è riuscita a strappare a Serena Williams, regina da 186 settimane di fila (record condiviso con la Graf: la Williams era in vetta alla classifica dal 18 febbraio 2013), lo scettro mondiale, dopo la delusione di Cincinnati firmata – guarda caso – proprio Pliskova.
Per la Kerber si tratta della 24esima finale in carriera (9 i trofei già messi in bacheca), la settima nel 2016: in questa stagione Angelique ha vinto Australian Open (primo Slam in carriera, battendo Serena) e Stoccarda (dove ha bissato il titolo del 2015) mentre ha perso a Brisbane (battuta da Azarenka), Wimbledon (sconfitta da Serena), Giochi Olimpici di Rio (un ko inatteso e doloroso contro la portoricana Monica Puig) e Cincinnati (stoppata dalla Pliskova). Cresciuta nel mito di Steffi Graf ora Angie è diventata la prima tedesca a salire sul trono mondiale proprio dai tempi della fuoriclasse di Mannheim (marzo 1997). Con i suoi 28 anni la Kerber è la giocatrice più “anziana” a diventare – per la prima volta – numero uno da quando nel 1975 è stato introdotto il computer ranking, superando Jennifer Capriati, regina a 25 anni nell’ottobre del 2001. (760)