Finalmente un terzo turno per Roberta Vinci che dal mese di aprile (torneo di Stoccarda) non riusciva a vincere due match consecutivi.
“L’inizio è stato difficile perché lei è alta tira forte e non sai bene dove tira. All’inizio avevamo preparato uno schema poi più la partita va avanti si inizia a capire il gioco dell’avversaria e si cambia schema ci si adatta.”
Partita male Roberta, sotto 1-3 nel primo set ha reagito alla grande infilando sei giochi consecutivi.
“Con Cinà abbiamo parlato della partita, lei non la conoscevamo e lui mi aveva detto di non pensare all’avversaria, ma di spingere e di farla muovere. Io sono partita maluccio, avevo la racchetta dura e l’ho cambiata per far andare ma palla un po’ più veloce. Lei tirava forte e c’era vento. Ero un po’ preoccupata perché speravo che sbagliasse di più. Era sempre in comando e la palla le usciva veloce. Sull’1-3 ho sperato che potesse avere un calo e mi sono lasciata andare .”
Più equilibrato il secondo set con la cinese che giocava colpi improbabili.
“Lei era imprevedibile. Mi andava lungolinea in momenti impossibili. La tenevo bassa con il back, pensavo che mi giocasse incrociate e via un missile lungolinea. Il servizio poi non si capiva. Dal lancio di palla pensavo che mi andasse sul dritto e poi mi ritrovavo a rispondere di rovescio. Sul 3 pari ho vinto un bel game annullando una palla break, con un servizio vincente e da lì ho ripreso fiducia.”
Anche il match-point mancato sul 5-4 non ha scosso Roberta.
“Mi sono detta se sbaglia la prima vado avanti sulla seconda, ma a sorpresa mi ha servito una seconda pazzesca sul dritto. Comunque non mi sono demoralizzata. Sul 5 pari mi sono incitata, ero carica, volevo fare bene e ci tenevo molto a vincere questo match. Sapevo che partite come queste sono sempre una lotta.”
AL terzo turno la Vinci attende ora la vincente del match tra Coco Vandeweghe n.30 del mondo e Timea Babos 44 del ranking.
“Non saprei chi scegliere ” chiosa Roberta che conclude “tirano forte e servono bene tutte e due. La Babos meglio il rovescio e la Vandeweghe meglio il dritto. Sono due giocatrici che tirano forte. Speriamo sbaglino un po’.” (789)